“La riduzione del numero dei parlamentari è stata concepita per migliorare il lavoro delle aule o per svuotarle? Questa riforma è stata concepita nel massimo disinteresse per il funzionamento della democrazia rappresentativa. Il Pd farà solo un intervento in questo dibattito generale proprio per segnalare la nostra distanza da questo modo di procedere”.
Lo dice intervenendo in aula il senatore Pd Dario Parrini, capogruppo dem in commissione Affari Costituzionali.
“I nostri emendamenti sono stati addirittura giudicati inammissibili- ha sottolineato- per questo la maggioranza ha prodotto uno spot, non una riforma. Vogliono aggredire le minoranze, le autorità indipendenti. Poteva avere queste attenzioni uno come Salvini, uno come Casaleggio? C’è un quotidiano attacco alla democrazia rappresentativa. Chi coltiva un progetto di democrazia senza equilibri vuole portarci verso uno Stato autoritario. L’efficienza delle istituzioni non si persegue ignorando le proposte delle minoranze. La riforma costituzionale del Pd perseguiva una strategia unitaria, proponendo il passaggio al monocameralismo. Avete fatto una riforma sconsiderata e superficiale. Con il voto a favore di Fratelli d’Italia, la maggioranza diventa giallo-verde-nero. Ai singoli senatori chiedo di avere la forza di ribellarsi, smettela di fare i camerieri”.