‘Nel poligono militare di Cellino Meduna dal giugno 2012 sono stati avviati una serie di rilevamenti ambientali per verificare l’esistenza di un eventuale inquinamento dovuto alla presenza di materiali pesanti come piombo, nichel, zinco e rame che avevano portato addirittura alla sospensione le attività di addestramento della Brigata Ariete. Ad oggi non abbiamo notizie del termine delle operazioni’. Lo afferma il senatore del Partito Democratico, Carlo Pegorer, che con una nuova interrogazione al ministro della Difesa Mario Mauro chiede di sapere entro quale data sia previsto il completamento delle attività per poi avviare la bonifica del suolo. ‘Visto che tra qualche giorno inizierà la discussione sulla Legge di Stabilità – continua Pegorer – potrebbe essere l’occasione per procedere allo stanziamento, nel prossimo bilancio della difesa, di risorse finalizzate all’attività di bonifica dei poligoni militari. Del resto il 30 maggio 2012, la Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito impegnava proprio su questo il Governo. Bisogna al più presto restituire un territorio alla comunità del Friuli Venezia Giulia – conclude il senatore democratico – garantendo nello stesso tempo la massima tranquillità ai militari che saranno impegnati in future esercitazioni’.