“L’appuntamento del 17 aprile non può essere preso alla leggera o nascosto. Favorire la partecipazione responsabile a qualsiasi appuntamento elettorale è una prerogativa della politica e fondamento di tutte le democrazie. Per questo, al referendum del 17 aprile sulle trivelle, andrò a votare e in questi giorni mi adopererò perché molti cittadini lo facciano”. Lo dichiara il senatore del Pd Carlo Pegorer.
“Non può essere sottaciuto il fatto che il referendum è stato promosso da nove Consigli regionali, guidati fra l’altro dal Partito Democratico, né può essere ignorato che quel quesito referendario propone all’attenzione di tutti noi problematiche particolarmente delicate e importanti per la qualità dell’ambiente e per lo sviluppo del Paese. Voterò sì nella convinzione che, al di là di ogni valutazione sugli specifici punti del quesito – conclude Pegorer – una vittoria del sì possa essere l’occasione non solo per una discussione pubblica più consapevole sui temi ambientali, con particolare riferimento in questo caso alla sicurezza degli ecosistemi marini, ma possa anche favorire il riconoscimento di pari dignità a tutti i soggetti istituzionali interessati a garantire la qualità dell’ambiente e lo sviluppo dei rispettivi territori”.