“Ricordo in quest’aula Elisabeth Huayta Quispe, 29 anni, strangolata dal marito davanti ai figli piccoli il 24 novembre a Seveso; Jennifer Sterlecchini, 26 anni, uccisa a coltellate il 2 dicembre dal suo ex convivente a Pescara; Catia Perrotta, 40 anni, uccisa dal marito insieme al figlio di 3 anni il 5 dicembre a Fratta Minore; Gabriella Fabbiano, 43 anni, ammazzata dal compagno con un colpo di pistola il 30 novembre a Cernusco sul Naviglio. Dall’inizio della nostra staffetta in Parlamento sul femminicidio, a fine giugno, sono morte per mano di un uomo altre 31 donne”. Lo ha detto in Aula la senatrice del Pd Stefania Pezzopane.
“Il femminicidio continua – prosegue Pezzopane – le donne vengono uccise per lo più da ex partner, quasi sempre come estremo risultato di una serie di comportamenti violenti di lunga data. Per questo riproponiamo il nostro appello. Al governo: la cabina di regia monitori l’applicazione della legge di contrasto alla violenza di genere e la piena attuazione del piano contro la violenza. Un appello ai media: si smetta di giustificare gli assassini parlando di ‘delitto passionale’, perché non c’è niente di amoroso nella violenza. Un appello al paese, uomini e donne: sono 160 le donne uccise ogni anno – conclude Pezzopane – non possiamo più accettare questa mattanza”.