‘La complicazione burocratica è una delle prime cause dello svantaggio competitivo dell’Italia. E’ per questo che i primi provvedimenti incardinati nella commissione Agricoltura sono due disegni di leggi in materia di semplificazione delle procedure e dei sistemi di controllo per le imprese agricole ed agroalimentari per incentivare lo sviluppo e l’attività imprenditoriale ‘. Lo dichiara la senatrice del Pd Leana Pignedoli vicepresidente della commissione Agricoltura, prima firmataria dei ddl dei quali è relatore il senatore Tito Di Maggio di Scelta Civica.
‘Le semplificazioni della normativa agricola, come proposta dai due disegni di legge, mirano ad uno snellimento delle procedure, ad un sistema di controlli in cui gli organismi dialogano e integrano informazioni e non ripetono controlli inutilmente sulle stesse aziende. Sono una serie di modifiche che mirano da un lato ad incentivare trasparenza e accessibilità ai dati del sistema pubblico da parte degli imprenditori e, dall’altro, a creare un maggior equilibrio tra quantità di controlli e volume dell’attività imprenditoriale. Troppe volte, infatti, c’è sproporzione tra procedure imposte alle grandi come alle piccole imprese’.
‘Le semplificazioni della normativa agricola, come proposta dai due disegni di legge, mirano ad uno snellimento delle procedure, ad un sistema di controlli in cui gli organismi dialogano e integrano informazioni e non ripetono controlli inutilmente sulle stesse aziende. Sono una serie di modifiche che mirano da un lato ad incentivare trasparenza e accessibilità ai dati del sistema pubblico da parte degli imprenditori e, dall’altro, a creare un maggior equilibrio tra quantità di controlli e volume dell’attività imprenditoriale. Troppe volte, infatti, c’è sproporzione tra procedure imposte alle grandi come alle piccole imprese’.
‘Intervenendo in chiusura di commissione – conclude Pignedoli – ho proposto l’inserimento nel provvedimento di un sistema che premi le imprese che risultano nel medio-lungo periodo regolari, rispetto alle normative e alle procedure. Si apriranno nelle prossime settimane audizioni con le rappresentanze del mondo agricolo’.