“L’arrivo di Maurizio Martina a Reggio Emilia è stata un’importante occasione per aprire la campagna congressuale di Matteo Renzi. Ritengo importante la “candidatura ticket” Renzi- Martina e l’ho appoggiata perché credo che in questo momento ci sia bisogno di inaugurare una nuova fase. In pochi anni sono cambiate le condizioni nel nostro Paese. I populismi e l’antipolitica carichi di violenza stanno crescendo in modo trasversale, le disuguaglianze stanno aumentando in tutta Europa, così come la paura delle persone. C’è bisogno di un partito che si prenda la responsabilità e abbia il coraggio di affrontare queste sfide senza cedere a demagogie o all’inganno delle semplificazioni. La fase congressuale del Pd in tutto il Paese potrà essere un’occasione per riflettere e reimpostare un progetto riformista all’altezza di queste difficili sfide, come ha detto Martina al Lingotto, senza tornare indietro, ma rilanciando un partito che sa aprire un confronto vero, diffuso, radicato tra le persone, collegiale nella gestione, rispettoso di diversi punti di vista e di una pluralità di culture. La forza dirompente di Matteo Renzi, che ha aiutato in questi anni a frantumare “incrostazioni” e pregiudizi nel Paese, unita alla concretezza, alla capacità riflessiva di Maurizio Martina, potranno essere il giusto punto di ripartenza per un partito che riconosce i propri limiti, ma riprende il viaggio, appunto, con determinazione, con una più forte capacità inclusiva”. Lo afferma la senatrice Pd Leana Pignedoli a margine dell’intervento del Ministro Maurizio Martina all’azienda agricola Montebaducco di Quattro Castella.


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