‘La situazione di crisi del settore lattiero caseario e l’incertezza che si preannuncia con la fine delle quote latte necessita di strategie da parte del ministero delle Politiche agricole. Strategie necessarie sia a livello emergenziale sia nel medio termine, ove dovremo prevedere un piano di forte riconversione del sistema produttivo del latte e del settore di trasformazione’. Lo ha detto la senatrice del Pd Leana Pignedoli, vicepresidente della commissione Agricoltura, nel corso del question time tenutosi questo pomeriggio in aula al Senato.
‘E’ necessario rafforzare i produttori – prosegue la senatrice democratica – assegnando loro il nuovo ruolo di venditori di prodotto finito e serve, inoltre, un piano che valorizzi e premi i prodotti caratterizzati da alto livello di qualità e distintività, partendo dal lattiero caseario di montagna. E’ importante, ancora, sostenere chi si organizza in sistemi di aziende produttrici per acquisire strumenti, competenze, piattaforme con una forte azione e strategia dell’export e incentivare, al contempo, il protagonismo e la consapevolezza del consumatore dall’informazione ampia sul prodotto ad una azione di educazione alimentare all’interno delle scuole’.
‘Importante l’impegno del Ministro, che ha compreso la serietà del tema e ha prospettato una dura battaglia in Europa, ma anche e soprattutto, la necessità di riorganizzare l’intera filiera del settore lattiero caseario, come hanno già fatto quasi tutti gli altri paesi europei. E, ancora – conclude Pignedoli – l’importanza della qualità dei nostri prodotti, i controlli sempre precisi sulle nostre produzioni e la corretta informazione dovuta ai consumatori’.

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