“Gli emendamenti al decreto ristori approvati nella congiunta Bilancio-Finanze poche ore fa rappresentano un passo importante verso le piccole imprese più penalizzate dalle chiusure e un motivo di soddisfazione di tutto il Partito Democratico. Molti di questi emendamenti portano la mia prima firma, ma il loro successo si deve complessivamente al lavoro dei relatori Manca e Toffanin, dei presidenti Pesco e D’Alfonso, di tutti i componenti della maggioranza e della disponibilità del governo”. Lo dice il senatore Gianni Pittella, capogruppo del Pd nella Commissione Finanze.
“L’esenzione totale della prima rata dell’Imu per 216mln di euro – prosegue Pittella – l’esenzione della tassa sull’occupazione del suolo pubblico fino al 31/12, l’esenzione dell’Irpef sui canoni di locazione non percepiti piuttosto che quella del canone Rai, la proroga del Preu e l’avvio della discussione sulla proroga delle concessioni per il settore del gioco legale sono una prima risposta dello Stato alla crisi delle piccole imprese, una risposta che riduce i costi fissi di attività chiuse e in perdita, dietro cui ci sono imprenditori, lavoratori e famiglie. Inoltre, tra gli altri provvedimenti, la possibilità richiestaci dagli enti locali di destinare gli avanzi di amministrazione per spese urgenti. Un pacchetto ben più ampio delle misure citate e che rimette al centro, anche per il lavoro del Pd, le imprese, le famiglie, la ripresa, lo sviluppo”.