“Questa mattina ho incontrato alcuni tra i principali dirigenti di Rete Ferroviaria Italiana per discutere degli interventi previsti e in corso in Basilicata e nel Mezzogiorno.
Prende corpo finalmente un disegno organico di infrastrutturazione ferroviaria in tutto il sud grazie alla programmazione in questi anni dei fondi strutturali europei e alle risorse previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Un lavoro politico a più livelli, da Bruxelles a Roma, con tanti attori coinvolti, a cominciare dal collega lucano Margiotta.
25 mld di investimenti in infrastrutture ferroviarie e almeno 4 che riguardano la sola Basilicata.
La Basilicata diventa per la prima volta la cerniera di un sistema di collegamenti tra regioni, assumendo una centralità che la fa uscire definitivamente dall’isolamento.
Una serie di interventi su diversi livelli. Tra le opere fondamentali finanziate da questo Piano e decisive per lo sviluppo del Mezzogiorno e della Basilicata vi sono la nuova linea ad Alta Velocità da Salerno a Reggio Calabria e da Battipaglia a Potenza e Taranto.
In particolare vengono finanziati i primi due lotti che porteranno l’ alta velocità da Battipaglia a Praia e da Praia a Tarsia e che dovranno essere conclusi entro il 2026 pena la perdita dei finanziamenti.
La realizzazione dell’intera opera consentirà di viaggiare da Roma a Reggio Calabria in 3 ore e 40 minuti.
Come previsto dalla legge, sarà aperto un dibattitto pubblico sulle fermate da inviduarsi, coinvolgendo i territori e le comunità.
Un coinvolgimento prezioso ma che non deve sfociare in guerre campanilistiche che finiscano per bloccare o rallanetare l’opera infrastrutturale.
La linea Ferrandina Matera per la quale vi è stanziamento di 365mln di euro vede il progetto terminato, l’ultimazione dell’iter autorizzativo entro marzo e poi la gara con realizzazione entro il 2026 con valutazione del potenziale allungamento a Bari.
L’elettrificazione della Potenza Foggia che entro il 2026 consente di inserire questa linea, oggi diesel, nel quadro dei collegamenti nazionali.
Gli interventi sulla linea Metaponto Taranto e Battipaglia Potenza e la valutazione insieme alle due Regioni coinvolte del ripristino della Sicignano Lagonegro per il trasporto commerciale (da me fortemente sostenuto) o solo turistico.
E infine la Napoli Bari, un’opera da 5mld e 600 milioni per cui tutti i cantieri saranno aperti entro l’anno con grande impatto sull’occupazione.
Hi chiesto di valutare la possibilità di realizzare uno studio di fattibilità della linea ferroviaria Eboli Calitri Pescopagano.
Come sostengo da tempo a Bruxelles e a Roma, avere una rete ferroviaria moderna e iterconnessa è la principale occasione che ha il sud di riguadagnare centralità e sviluppo”. Così in una nota il senatore del Pd Gianni Pittella.
Pittella (Pd), “Ho incontrato