“E’ per me un grande onore ricordare in quest’Aula Emilio Colombo, con cui per ventura condivido la terra d’origine. Le altissime responsabilità che Colombo ha avuto e il suo cursus onorum sono il racconto di mezzo secolo della nostra Repubblica. La sua eleganza, la sua gentilezza, la facilità di rapporto, l’oratoria, la capacità di capire, anticipare e controllare i processi politici, accanto a un forte radicamento territoriale, sono stati la sua cifra. Aveva una grande visione da statista, fu un anticipatore anche sulle politiche Ue in difesa dell’Italia e dell’Europa. Partendo da identità politiche diverse, è stato per me un alto riferimento, un modello per le sue convinzioni sul processo democratico, sul primato della politica, sulla funzione dei partiti e delle classi dirigenti. Questa Repubblica, questo Parlamento gli devono molto e ricordarlo a 100 anni dalla nascita è un dovere e un monito”. Lo ha detto in Aula il senatore Gianni Pittella, capogruppo del Pd nella Commissione Politiche Ue.
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