Il rilancio dell`azione di governo deve passare da formazione e infrastrutture. Queste le parole d`ordine indicate da Gianni Pittella, senatore e vicepresidente del gruppo Pd a Palazzo Madama per ridare slancio alla maggioranza e al Paese dopo aver messo un punto alla crisi del governo Conte bis. «Sono fiducioso che dentro il il perimetro di questa maggioranza, senza furbizie e senza arroccamenti e autoreferenzialità si possa trovare un patto di governo, con lo stesso premier», spiega contattato da MF-Milano Finanza.
Domanda. Da quali basi ripartire?
Risposta. Un grande piano volto a formare le nuove professioni del futuro, di un futuro molto prossimo. La tecnologia e in particolare l`intelligenza artificiale genereranno un decremento numerico della forza lavoro ma la nuova frontiera della telemedicina. del new green deal e della rivoluzione digitale possono rappresentare una straordinaria opportunità a saldo positivo. Questo avverrà solo se ci faremo trovare pronti, se i nostri giovani saranno riorientati alle nuove sfide.E poi c`è l`altro tema del ritardo infrastrutturale, soprattutto nel Mezzogiorno, nelle due declinazioni banda larga e interporti.
D. Quindi come spendere al meglio il Recovery?
R. Nelle infrastrutture immateriali. Il lavoro a distanza sta facendo scoprire l`inutilità, anche quando la pandemia sarà superata, di una parte considerevole del lavoro in presenza. Questa consapevolezza ridurrà la necessità di impiegare nei grandi conglomerati urbani del cen- tronord forza lavoro per lo più ad alta qualificazione partorita dalle università meridionali e costrette all`emigrazione.
D. Cosa fare però di fronte a queste sfide enormi?
R. Per cogliere davvero questo salto spaziale, l`abbattimento del digital divi- de è prioritario, soprattutto nelle zone ad alto tasso di spopolamento dove la percentuale di famiglie che hanno accesso alla banda larga è di dieci punti più bassa che nel resto del Paese. Parallelamente bisogna concentrare risorse imponenti su nuovi collegamenti ferroviari, la Napoli Bari fra tutte, e per l`ammodernamento delle linee E, ancora più, concentrarsi sulla portualità e ancor più su interporti e intermodalità. L`avvio delle Zes, battaglia a me cara nella lunga vita a Bruxelles e la nuova normativa, la legge Rotelli che ne definisce i requisiti i vantaggi fiscali sono un potente detonatore.