“C’è chi lavora per la crescita dell’Europa, chi per mantenere salde logiche infruttuose di austerità. L’Italia vuole il massimo dell’unità dell’Ue e delle sue istituzioni, a cominciare dal Parlamento europeo, di fronte a temi di grande rilevanza e a fattori di crisi in una delle fasi più difficili che l’Europa abbia attraversato negli ultimi decenni”.
Così il senatore Giancarlo Sangalli, capogruppo in Commissione Esteri a Palazzo Madama.
“Non ci si può limitare a un dibattito accademico – sottolinea l’esponente pd – L’Italia non può affrontare in solitudine battaglie come il cambiamento dei rapporti di forza nel mondo, creare basi morali più solide allo sviluppo e alla pace, non può da sola costruire un mondo diverso. E’ l’Europa la dimensione minima per poter affrontare gli attuali e i problemi del nostro futuro. Ecco perché siamo solidali con il presidente Renzi che ha proposto una visione coraggiosa dell’Europa”.
“Il nostro Paese continuerà a spingere sul terreno economico verso politiche di meno austerità – conclude Sangalli – Vogliamo, inoltre, più Europa sulle questioni geopolitiche e chiediamo il rafforzamento della democrazia, perché non c’è futuro nel ridotto livello degli stati nazionali”.


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