Biografia

Sono nato ad Arezzo nel 1952, da una famiglia di commercianti bresciani, da cui senza dubbio ho attinto la passione per lo spirito imprenditoriale e il mondo dell’economia. Bologna, dove ho compiuto gli studi collaborando contemporaneamente alle attività di famiglia, è la città in cui vivo, insieme a mia moglie, da quasi cinquant’anni. La mia attività al servizio della piccola e media impresa e dell’artigianato inizia nel 1981, come responsabile della sede di Borgo Panigale della CNA (Confederazione Nazionale dell’artigianato e della Piccola e Media Impresa). In CNA Bologna ho diretto il Dipartimento economico e, dopo anni di intenso lavoro sui temi dello sviluppo e qualificazione delle imprese, sono stato eletto Segretario Provinciale nel 1989. Sono diventato Segretario Generale della Confederazione nel 1994, incarico che ho ricoperto fino al febbraio 2008. É stata una stagione di lavoro proficua, in cui la CNA è cresciuta divenendo il più grande sistema associativo del paese: sono quasi triplicate le imprese iscritte (450.000 imprese tra artigiane ,industriali ,commerciali; oltre 800.000 soci tra imprenditori,lavoratori autonomi,professionisti) la struttura si è rafforzata economicamente e organizzativamente (oltre 1100 sedi territoriali, 20 federazioni regionali, numerose aggregazioni settoriali e di interesse): un grande ‘’valore d’insieme” per tutelare, assistere e accompagnare lo sviluppo della piccola impresa italiana. In quel periodo si sono affermati i valori di un grande sistema associativo, che basa la sua ragion d’essere sull’esercizio dei propri ruoli, in condizione di autonomia dalla politica e da ogni condizionamento economico; un moderno sistema integrato, che ha legato la sua azione alla modernizzazione del paese. Dall’accordo sulla politica dei redditi al Patto del Capranica, premessa dell’attuale Rete Imprese Italia, la CNA è stata protagonista delle grandi vicende economiche come la riforma delle pensioni del 1995, il varo degli studi di settore, l’entrata dell’Italia nell’euro, la stagione della concertazione negoziata, il patto per l’Italia . Tra la seconda metà degli anni novanta e i primi anni del 2000 ho lavorato assiduamente all’unificazione delle rappresentanze economiche delle PMI europee, culminata con la nascita dell’UEAPME (Unione Europea dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) con 20 milioni di imprese aderenti in tutti i paesi dell’Unione,di cui per un lungo periodo sono stato vice presidente. Nello stesso periodo ho contribuito alla fusione, prima, tra Artigiancassa e BNL, poi alla successiva privatizzazione di quest’ultima e, in questo contesto, alla nascita di Agart spa, società di partecipazione del mondo artigiano ad Artigiancassa spa. Nel 1998 sono diventato Presidente della Camera di Commercio di Bologna, incarico cui sono stato confermato nel 2003 e nel 2008. In quel periodo la Camera di Bologna è divenuta la più efficiente pubblica amministrazione d’Italia (fonte Sole 24ore) attraverso un grande processo di informatizzazione che ha messo in rete tutte le imprese bolognesi, con un enorme risparmio di tempi e di costi . Sul versante dello sviluppo infrastrutturale, la Camera ha guidato il rilancio dell’aeroporto Marconi di Bologna, sostenendone gli investimenti strategici, il più importante dei quali è stato l’allungamento della pista (220 miliardi di lire di investimento). Con il concambio tra la partecipazione nel Centro Agro alimentare ( CAAB) con quote di SAB spa, la Camera ha consolidato la propria partecipazione strategica nell’aeroporto, base di partenza per i successivi investimenti nelle struttura medesima . ll livello di efficienza raggiunto dalla Camera di Bologna ha portato al totale utilizzo delle risorse, con un indice di realizzazione dei progetti deliberati del 98%, il più elevato d’Italia (risultato particolarmente significativo se si pensa che nella precedente gestione tale indice era sotto il 50%). Ho ricoperto l’incarico di Presidente dell’Aeroporto Marconi di Bologna (dal 2004 al 2007). In quel breve periodo, la SAB spa ha ottenuto la concessione per la gestione quarantennale, ha sviluppato la propria strategia di affari realizzando la Business lounge, l’aerostazione per l’aviazione generale, ha aumentato il numero di rotte (da 30 a 92) e aperto al traffico intercontinentale e low cost. I passeggeri sono passati da 3 milioni a 4,5 milioni. Dal 2003 al 2007 sono stato Presidente dell’Istituto per la Promozione della Cultura Economica Guglielmo Tagliacarne e Vice Presidente di Unioncamere,con delega al piano strategico . Nel 2007 sono diventato Presidente di Infocamere Spa, (la più grande azienda di gestione dati italiana e titolare del Registro delle Imprese, tra le prime dieci migliori società del paese per il rapporto fatturato –redditività), dove sono stato eletto con voto unanime di tutti i Presidenti delle Camere di Commercio italiane e da cui mi sono dimesso, così come da Presidente della Camera di Commercio di Bologna e da Segretario Generale della CNA, all’atto di accettazione della candidatura propostami da Walter Veltroni per il Partito Democratico, al Senato della Repubblica. Nel corso della mia attività professionale ho fatto parte di numerosi Consigli di Amministrazione, tra cui Rolo Banca1473, Unicredit Private Bank, Banca di Bologna, Unipol spa, Coop Adriatica, Tecno holding spa e ho attivamente partecipato alla privatizzazione di Artigiancassa spa come consigliere di Agart spa, società di partecipazione delle Confederazioni artigiane. Dal 2008 sono Senatore della Repubblica per il Partito Democratico, membro della Commissione Industria, Commercio e Turismo, capogruppo Pd nella Commissione straordinaria per il controllo dei prezzi e membro della Commissione sulla vigilanza della Cassa depositi e prestiti. In questi primi due anni di mandato parlamentare mi sono occupato prevalentemente di aspetti economici relativi alle imprese e al lavoro. Ho presentato undici disegni di legge tra cui quelli riguardanti la tutela del Made in Italy, la lotta alla contraffazione, la crescita organizzativa, finanziaria e manageriale delle PMI, la riforma della legge sulle assicurazioni . Mi sono inoltre occupato dei provvedimenti di recepimento e attuazione dello SBA (Small business act), di politiche energetiche, con particolare attenzione al tema dell’impraticabilità economica della scelta nucleare, delle energie rinnovabili e di politiche industriali . In materia di lavoro ho collaborato al ddl sullo Statuto del lavoro autonomo e sono cofirmatario di proposte in merito ai temi della flessibilità, della rappresentanza, delle tutele dei lavoratori precari, dei lavoratori indipendenti e delle relative discipline giuridiche. Ho proposto e portato all’approvazione, nell’ambito della legge per lo sviluppo economico (L 99/2008), la prima regolamentazione delle reti d’impresa, consentendone così il riconoscimento nell’ambito delle politiche industriali nazionali e territoriali. Nel periodo più recente la mia attenzione si è concentrata sullo Statuto dell’impresa, provvedimento quadro che identifica il ruolo sociale e economico dell’impresa per lo sviluppo del paese. Lo Statuto ,che si propone di definire nella legislazione italiana i principi sanciti nello Small Business Act, è riferito soprattutto alle micro,piccole e medie imprese. Esso rappresenta una norma ‘’manifesto’’che pone le PMI italiane nella condizione di superare gli ostacoli,normativi,burocratici e finanziari,che ne limitano lo sviluppo e ne pregiudicano la competitività. Il mio lavoro più recente e attuativo dello Statuto, attualmente in esame del Senato, è finalizzato a rendere operativa una strategia di rilancio del sistema delle PMI. Esso consta di tre disegni di legge relativi a provvedimenti di politica industriale per la crescita, al tema dei ritardi di pagamento tra le imprese e tra pubbliche amministrazioni e imprese, alla trasmissione dell’impresa da una generazione all’altra. I riferimenti relativi sono reperibili in questo stesso sito al capitolo dell’attività legislativa.