“La prima prova del ddl Cirinnà è stata brillantemente superata. E’ un testo equilibrato, ampiamente migliorato dagli emendamenti del Pd, che può superare anche i voti segreti e l’approvazione dell’Aula”.
Lo dichiara la senatrice dem Laura Cantini, firmataria insieme al collega Andrea Marcucci, dell’emendamento remissivo all’articolo 1.
“Nel ddl non c’è più alcun riferimento al matrimonio- sottolinea la parlamentare- e sulla step child viene definito il ruolo prioritario del giudice. Questa è una posizione già ampiamente condivisa nel Pd e che gode del sostegno di tanti altri gruppi parlamentari, anche dentro la maggioranza.
Sul ‘canguro’- conclude Cantini- come abbiamo sempre detto, ritireremo il nostro emendamento, quando la Lega avrà deposto anche formalmente, le armi dell’ostruzionismo”.


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