‘Il M5S occupa simbolicamente la Procura di Roma con una denuncia ridicola. Il partito di Beppe Grillo sana in questo modo le proprie divisioni interne e mette a tacere i parlamentari che vogliono dialogare con il Pd per fare la legge elettorale’.
Lo affermano i senatori del Pd Mario Morgoni e Francesco Scalia.
‘L’ala pura e dura ha preso di nuovo il sopravvento-sottolineano i parlamentari- era già successo dopo gli incontri con il premier Renzi. Il ricorso ai giudici è la conferma dell’impotenza politica di un movimento che in Parlamento non riesce ad incidere su nessun provvedimento’, concludono Morgoni e Scalia.

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