A Tor Sapienza? Se ci sono punti di crisi prima ci si va e meglio è
‘Credo che abbia governato con grande buona fede. Ma i risultati per ora non sono sufficienti’. A pensarla così, sull’amministrazione di Ignazio Marino è il capogruppo del Pd al Senato Luigi Zanda in un’intervista rilasciata a la Repubblica. Per Zanda, Marino ‘non ha la conoscenza robusta di Roma che avevano Rutelli e Veltroni, oppure Petroselli e Argan. Questo avrebbe dovuto consigliarlo a scegliere una giunta più matura. Io stimo l’assessore Improta, ma su molti altri sospendo il giudizio’. ‘Quando in una città ci sono punti di crisi gravi, prima ci si va meglio e’. Io ritengo che la presenza delle istituzioni pubbliche conti moltissimo: non solo quella del sindaco, ma degli assessori, del prefetto, delle forze dell’ordine, degli operatori’. Interpellato sulla presenza del sindaco Ignazio Marino a Tor Sapienza e sulle multe afferma: ‘ Si pagano. Oppure, se le si ritiene contestate in modo illegittimo, ci si oppone in giudizio. Altre strade non ce ne sono’.

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