‘Si può uscire un anno prima dalla scuola senza tagliare neppure un insegnante. Ma serve un disegno complessivo che sappia coinvolgere pienamente gli insegnanti, gli studenti, gli educatori per immaginare insieme la scuola che serve per ricostruire l’Italia’. Così la senatrice del Partito Democratico, Francesca Puglisi, capogruppo in Commissione Cultura a Palazzo Madama. ‘Non se ne può più di riforme calate dall’alto ad ogni cambio di inquilino di viale Trastevere – sottolinea l’esponente pd – Per questo chiediamo al Ministro Maria Chiara Carrozza di dare avvio ad una vera Costituente della scuola, che sappia coinvolgere le autonomie scolastiche e che parta dalle buone esperienze che si stanno facendo in molti territori. Per abbattere la dispersione scolastica occorre alzare i livelli di apprendimento degli studenti e migliorare quelli occupazionali giovanili, magari permettendo agli studenti di ‘vivere’ la scuola anche il pomeriggio puntando sull’innovazione della didattica e assicurando alle scuole un organico funzionale stabile’. ‘Si può offrire agli studenti la possibilità di costruire curricula personalizzati su una base di discipline comuni obbligatorie – conclude Puglisi – orientandoli poi verso scelte consapevoli, che si tratti di università o di lavoro. Scelte determinanti per il futuro del Paese, per cambiarlo nel profondo’.

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