Dal ddl Cirinnà, alla legge 0-6 al piano #buonascuola
‘C’è una diffidenza di molti insegnanti ad utilizzare nelle scuole gli spazi verdi perchè non vivono tali spazi con tranquillità, ma, è anche vero che molti sono i docenti e i genitori che invece sanno quanto sia importante per i bambini confrontarsi con la natura’. Lo ha dichiarato la sen. Francesca Puglisi, capogruppo Pd in commissione Istruzione e responsabile Scuola del Pd, alla presentazione del ddl Cirinnà sulle #scuoleverdi del quale è firmataria.
‘Il testo Cirinnà – ha spiegato – può permettere di fare in modo che nelle nostre scuole non soltanto si prevedano più spazi verdi, ma vengano anche utilizzati a fini didattici. Un ddl che ben si affianca alla cosiddetta ‘Legge 0-6′ sulla scuola dell’infanzia, in via di approvazione in commissione Istruzione del Senato, che prevede precisi spazi verdi nei giardini d’infanzia, un modo per dare la possibilità a tutti i bambini di crescere in modo sano e nel rispetto dell’ambiente’.
‘La #buonascuola proposta dal governo -ha concluso Puglisi – punterà ulteriormente ad aumentare l’autonomia scolastica, vera chiave per favorire una nuova didattica nella quale lo spazio verde sia vissuto come un’aula diffusa. L’investimento che il governo sta facendo per una nuova edilizia scolastica terrà conto della realizzazione di questi spazi per promuovere quell’innovazione scolastica di cui il nostro sistema d’istruzione ha bisogno’.
‘Il testo Cirinnà – ha spiegato – può permettere di fare in modo che nelle nostre scuole non soltanto si prevedano più spazi verdi, ma vengano anche utilizzati a fini didattici. Un ddl che ben si affianca alla cosiddetta ‘Legge 0-6′ sulla scuola dell’infanzia, in via di approvazione in commissione Istruzione del Senato, che prevede precisi spazi verdi nei giardini d’infanzia, un modo per dare la possibilità a tutti i bambini di crescere in modo sano e nel rispetto dell’ambiente’.
‘La #buonascuola proposta dal governo -ha concluso Puglisi – punterà ulteriormente ad aumentare l’autonomia scolastica, vera chiave per favorire una nuova didattica nella quale lo spazio verde sia vissuto come un’aula diffusa. L’investimento che il governo sta facendo per una nuova edilizia scolastica terrà conto della realizzazione di questi spazi per promuovere quell’innovazione scolastica di cui il nostro sistema d’istruzione ha bisogno’.