Ora che senso ha referendum secessionista del Veneto?
‘Ora che senso ha referendum secessionista del Veneto?’ ‘E’ davvero molto positivo che il Presidente della Regione Veneto plauda alla riforma del Senato e del Titolo V. Nonostante i fortissimi dubbi fin qui manifestati, anche Zaia ha dovuto riconoscere che, grazie anche al lavoro svolto in Commissione Affari costituzionali, la riforma restituisce pieno diritto di rappresentanza ai territori, con pari dignità rispetto allo Stato. Ora viene da chiedere a Zaia: come pensa di giustificare l’approvazione di un referendum per l’indipendenza del Veneto, nel momento in cui deve ammettere che questo e’ il federalismo atteso ed è stato promosso dall’avversario di sempre, ovvero il Partito Democratico?’. Lo dice la senatrice del Pd Laura Puppato. ‘La modifica del titolo V approvata da un Governo di centrosinistra – prosegue Laura Puppato – era stato un avvio, stentato e parziale, di attuazione del principio della piena partecipazione alla gestione dello Stato da parte di comuni e regioni. Con la riforma del Senato e del Titolo V ora in discussione nell’Aula del Senato, possiamo dire che l’Italia supera l’adolescenza istituzionale e intende divenire paese maturo. Ora si cambia: ad ognuno le sue precise, complete e trasparenti responsabilità. Sotto gli occhi attenti dei cittadini. E dunque, a Zaia chiedo: che senso potrà avere ora, prestare il fianco ai movimenti separatisti, quando i cittadini stanno verificando che la buona politica esiste ed è capace di cambiare e anche di ridimensionare se stessa? Norberto Bobbio ha scritto in uno dei suoi saggi che ‘libero non è colui che ha un diritto astratto senza il potere di esercitarlo, bensì colui che oltre al diritto ha anche il potere di esercizio’. Ora i territori italiani ce l’avranno’.

Ne Parlano