‘Dopo il ripensamento della Croazia, è quanto mai opportuno che il governo Renzi assuma un’iniziativa perché anche l’Italia sospenda le trivellazioni in Adriatico, una pratica dannosa dal punto di vista ambientale e il cui rapporto costo-benefici, con il calo del prezzo del petrolio, è divenuto insostenibile. Il Senato ha già approvato una mozione in materia e alla Camera 30 deputati hanno presentato un’interpellanza. Occorre rivedere l’articolo 38 dello sblocca Italia e l’articolo 35 del decreto sviluppo e farlo al più presto’. Lo dice la senatrice Laura Puppato, capogruppo del Pd nella Commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e componente della Commissione Ambiente.
‘In queste mutate condizioni – prosegue Laura Puppato – riprendere le trivellazioni in Adriatico, un mare con un ecosistema fragile e da salvaguardare, è un’assurdità perché presenta rischi elevati e danneggia anche il turismo. Inoltre lo stop alle trivellazioni sarebbe una decisione con cui l’Italia potrebbe presentarsi alla Cop 21 di Parigi con un’iniziativa coerente con la necessità di evitare l’estrazione del 70% delle risorse fossili disponibili per ridurre le emissioni sotto il 2%. Per questo ci appelliamo al governo e in particolare ai ministri dell’ambiente Gian Luca Galletti e dello sviluppo economico Federica Guidi ‘.

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