‘In 20 anni di attività, la Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti ha prodotto, al di là delle appartenenze politiche, circa 1000 pagine di relazioni finali sulla situazione nelle diverse regione italiane e ha in questo modo contribuito all’evoluzione della legislazione in tema di salvaguardia ambientale, lotta all’inquinamento e gestione del ciclo dei rifiuti. E’ stato un lavoro prezioso di controllo, denuncia, moral suasion e produzione legislativa che dobbiamo assolutamente proseguire’. Lo dice la senatrice Laura Puppato, capogruppo del Pd nella Commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti.
‘Solo nel corso di questi ultimi 2 anni – prosegue Laura Puppato – l’attività della Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti ha prodotto risultati grazie ad un’attenzione particolare sui siti inquinati di Statte, Mantova, Brescia, Marghera, Cogoleto di Genova, Terra dei Fuochi e sulle questioni del traffico dei rifiuti transfrontalieri e sulla situazione in Sicilia. In molti casi le nostre indagini sono state decisive per risolvere il problema e avviare la bonifica. Ora proseguiremo con l’audizione dei ministri Guidi e Galletti sulla situazione in Sogin e sulla necessità di concludere l’iter per l’individuazione del sito nazionale di stoccaggio delle scorie nucleari, decisi anche in questo caso a portare a termine un prezioso lavoro per l’Italia’
‘Solo nel corso di questi ultimi 2 anni – prosegue Laura Puppato – l’attività della Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti ha prodotto risultati grazie ad un’attenzione particolare sui siti inquinati di Statte, Mantova, Brescia, Marghera, Cogoleto di Genova, Terra dei Fuochi e sulle questioni del traffico dei rifiuti transfrontalieri e sulla situazione in Sicilia. In molti casi le nostre indagini sono state decisive per risolvere il problema e avviare la bonifica. Ora proseguiremo con l’audizione dei ministri Guidi e Galletti sulla situazione in Sogin e sulla necessità di concludere l’iter per l’individuazione del sito nazionale di stoccaggio delle scorie nucleari, decisi anche in questo caso a portare a termine un prezioso lavoro per l’Italia’