“L’assessore del Veneto Bottacin dovrebbe smettere di giocare partite politiche sulla pelle dei bambini. Leggiamo esterrefatte le sue dichiarazioni sui Pfas, in cui si sottrae alle sue precise responsabilità, nascondendosi ancora una volta dietro il manta dell’autonomia. I fatti sono noti, ancora una volta la sua è solo propaganda. Il suo modello di regione che ‘prende i soldi e scappa’ non esiste”. Lo dicono le parlamentari del Pd Laura Puppato e Alessia Rotta, elette in Veneto.
“Ciò che lui definisce come una sperequazione delle risorse a vantaggio del Sud – spiegano le due parlamentari dem – è in realtà un obbligo derivante all’Italia dallo schema di riparto dei fondi europei 80/20 e non una scelta politica del governo. Stupisce che un assessore regionale, oltre a fare continue gaffe, non sappia che esistono fondi europei per le aree più disagiate. Al contrario, i governi Renzi e Gentiloni hanno fatto sì che il Veneto possa beneficiare di soldi provenienti da altre fonti finanziarie, quali i fondi Cipe e la legge di bilancio 2017, proprio per consentirgli di avere le risorse per il lago di Garda, il nuovo acquedotto contro i PFAS e la bonifica della discarica Pescantina. Il Veneto è la prima regione d’Italia per i finanziamenti su queste voci, con il cosiddetto ‘fondone’. Mancano invece all’appello i soldi della Regione e questa prima ammissione in tal senso di Bottacin ci dice chiaramente dove sono i problemi veri”.

Roma, 16 novembre 2017


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