Governo intervenga subito
‘E’ molto grave che a tutt’oggi manchino all’appello i decreti attuativi del decreto competitività, il provvedimento approvato nei primi giorni di agosto dopo un’intera notte di lavoro in commissione congiunta industria-ambiente. Il termine perentorio è scaduto il 1 ottobre e il vuoto legislativo sta comportando una pesante ingiustizia, in particolare, nei confronti dei proprietari degli impianti fotovolotaici’. Lo dice la senatrice del Pd Laura Puppato, che oggi solleverà la questione nell’Aula del Senato. ‘Assorinnovabili lamenta di aver subito, oltre al danno, anche la beffa – spiega Laura Puppato – Chi ha un impianto fotovoltaico superiore ai 200 kW non solo si è visto decurtare in modo retroattivo l’incentivo, ma non può scegliere la modalità di riduzione della tariffa, perché la disciplina attuativa di una delle tre opzioni non esiste ancora. Il tutto a meno di 50 giorni dal termine ultimo, fissato al 30 novembre, per comunicare al GSE l’opzione di riduzione tra quelle previste dalla norma. A questo si aggiunge il silenzio del ministero dell’Economia sul decreto che dovrebbe disciplinare l’accesso ai finanziamenti bancari garantiti dalla Cassa Depositi e Prestiti, che permetterebbero agli operatori di mitigare gli effetti del taglio. E’ chiaro che il governo deve emanare subito questi importanti decreti attuativi per non colpire due volte uno dei settori trainanti della green economy e dell’intera economia’.

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