“Il fatto che la Corte Costituzionale abbia depennato 5 dei 6 referendum promossi sulle trivelle conferma che le modifiche apportate dalla legge di stabilità al decreto Sblocca Italia hanno centrato l’obiettivo. Resta in piedi un solo quesito, che riguarda la durata delle concessioni, questione sulla quale  potrebbe essere utile un’intesa internazionale alla luce di COP21 di Parigi”. Lo dice la senatrice del Pd Laura Puppato, componente della Commissione Ambiente e capogruppo nella Commissione Antimafia.

“Essere coerenti con l’obiettivo condiviso a Parigi di contenere entro 1,5 gradi centigradi l’aumento della temperatura sul Pianeta – continua Puppato –  implica che il 70 per cento delle fonti fossili debbano rimanere dove sono. Per questo non sarebbe sbagliato che i 194 paesi sottoscrittori procedessero in modo concordato per arrivare alla progressiva dismissione delle fonti fossili”.


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