“Il nostro Presidente della Repubblica rappresenta un Paese che è simbolo nel mondo della potenza dell’arte e della bellezza. La democrazia come l’abbiamo costruita dopo due guerre mondiali parte dall’investimento culturale, dalla educazione di massa, dalla cultura diffusa. Oggi la sua crisi è legata anche a un lungo periodo di abbandono di questi investimenti. Questa Assemblea Parlamentare ha votato circa un anno fa un rapporto che individua e definisce il Diritto alla Conoscenza come diritto umano e ne individua i principali pilastri nell’investimento in educazione e in cultura, nella qualità e pluralità delle fonti di informazione, nello spazio del dibattito politico e parlamentare a più voci, individuando anche criteri di monitoraggio per i Paesi. Sono convinto, e per questo ringrazio il Presidente Mattarella per il suo intervento, che questo sia uno degli assi strategici per il rilancio della democrazia nel tempo in cui si moltiplicano le forme di governo autarchiche e dittatoriali e che tale investimento possa costituire un antidoto alla violenza e alla guerra. Dobbiamo fare tutti uno sforzo comune per rafforzare questo impegno”. Così il senatore del Pd Roberto RAMPI, nel suo intervento di oggi all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa in corso di svolgimento a Strasburgo, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.


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