“Un’altra inchiesta per voto di scambio politico mafioso e corruzione che vede coinvolti politici locali a stretto contatto con la camorra. L’inchiesta, di cui si è avuta notizia stamattina, porta alla luce un intreccio preoccupante tra amministratori locali e clan nel napoletano. Il voto dei cittadini acquistato per 20 o 30 euro. Voglio ringraziare le forze dell’ordine e la Procura di Napoli per l’importante operazione. Si tratta di fatti che rappresentano un vero attacco al cuore della nostra democrazia. Il voto di scambio è un reato gravissimo, offende e mortifica la nostra Costituzione, offende il diritto dovere di un voto libero e responsabile. Sono importantissimi gli interventi repressivi ma mi sento di rilanciare sulla necessità di un rafforzamento dell’etica nella politica: dobbiamo lavorare a strumenti d’informazione e sostegno per costruire classi dirigenti libere dai condizionamenti e trasparenti, che agiscano nel solco della legalità e della responsabilità”. Lo afferma in una nota la senatrice Enza Rando, responsabile Legalità, Trasparenza e lotta alle mafie della segreteria nazionale del Partito Democratico.


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