“Ieri il presidente della commissione Affari Costituzionali al Senato Balboni ha fatto una dichiarazione di voto con toni gravissimi e offensivi soprattutto verso chi, ogni giorno, sta dalla parte delle vittime della criminalità organizzata e ci mette la faccia. Da un presidente di una commissione così importante mi sarei attesa un livello ben diverso, invece ha parlato come fossimo al bar, permettendosi di dire che chi vota contro il decreto sicurezza preferisce stare dalla parte della criminalità organizzata. Questa frase non mi ha fatto dormire, perché stare dalla parte delle mafie significa fare affari con loro, agevolarne le attività illecite. Il mio gruppo politico viene da una storia che forse Balboni non conosce. Viene dall’esempio e dal sacrificio di Pio La Torre, dalla legge La Torre-Rognoni. Io proprio ieri mattina ho voluto organizzare un momento di confronto in Senato per ricordare Antonio Montinaro, uno dei poliziotti della scorta di Giovanni Falcone morto nella strage di Capaci. In altre occasioni è capitato con altri senatori di maggioranza di trovarci nel contraddittorio ma ne ho sempre apprezzato lo stile e la sobrietà. Balboni invece ha superato ogni limite, rilasciando dichiarazioni in Aula intollerabili”. Lo dichiara in una nota la senatrice Enza Rando, responsabile Legalità e lotta alle mafie del Partito Democratico.
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