“Le notizie che arrivano dal carcere di Prato raccontano una realtà disumana, fatta di stupri, torture, terrore: un orrore che calpesta la dignità della persona e che non può trovare giustificazione né oblio. Chi entra in carcere per scontare una pena, non può trovarvi un inferno.”
Così in una nota la senatrice Enza Rando, responsabile legalità, trasparenza e contrasto alle mafie nella segreteria nazionale del Partito Democratico.
“La violenza che si consuma tra le mura di una struttura penitenziaria riguarda l’intero Stato. È un fallimento del sistema, che va affrontato con urgenza: più prevenzione, più formazione per il personale, più tutela per i più fragili, più educatori, più progetti di recupero e reinserimento. È tempo di rendere il carcere conforme a quanto prevede la nostra Costituzione, prima che sia troppo tardi” conclude Rando.


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