“La portata dell’inchiesta sugli hacker di Milano e’ impressionante, migliaia di dati riservati rubati per costruire un mercato illecito delle informazioni. L’indagine della Dda e della Dna ha portato alla luce un’economia criminale fondata sullo spionaggio di segreti bancari, giudiziari e industriali che ha visto emettere sei misure cautelari. Voglio complimentarmi con gli inquirenti e sottolineare l’importanza di questa operazione. Come sottolineato anche dal capo della Dna Giovanni Melillo e dal procuratore Capo di Milano Marcello Viola, si tratta di un’indagine che svela un quadro allarmante per la capacita’ di penetrare nelle banche dati nazionali per accedere a informazioni sensibili, si mette a rischio la nostra economia e la democrazia stessa”. Lo afferma la senatrice Enza Rando, responsabile Legalita’ e contrasto alle mafie del Partito Democratico
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