“Ieri insieme alla Presidente Colosimo e ad una delegazione della commissione antimafia ci siamo recati presso la Casa Circondariale delle Costarelle dell’Aquila. Un’iniziativa necessaria per assicurare presenza e attenzione da parte delle istituzioni in una struttura che è chiamata a fronteggiare questioni complesse per la presenza del più alto numero di detenuti condannati al 41 bis. Abbiamo riscontrato criticità ma anche un grande senso di responsabilità da parte del personale e della struttura dirigenziale. Durante la visita abbiamo ascoltato il direttore della struttura, la responsabile degli agenti di polizia penitenziaria, il responsabile del Gruppo operativo mobile (GOM), il presidente del tribunale di sorveglianza e il Provveditore per Lazio, Abruzzo e Molise. L’edificio ha bisogno di interventi per organizzare gli spazi di detenzione e assicurare l’adeguato distanziamento. Durante i colloqui ci si è soffermati sulle problematiche emerse per i permessi premio e sulle condizioni lavoro e di organico. E’ necessario far fronte a questioni che incidono sulla buona organizzazione della struttura, in primis dal punto di vista del numero di agenti e dipendenti. Appare chiara la specificità della struttura e quindi la necessità di integrare anche la formazione per personale per assicurare un servizio più efficiente”. Lo dichiara la senatrice Pd Enza Rando, componente della commissione Antimafia.
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