“La criminalità minorile non si combatte solo con misure repressive, ma con strategie di prevenzione e inclusione che coinvolgano scuola, famiglia, comunità e istituzioni.” Lo ha dichiarato la senatrice Vincenza Rando, coordinatrice del Comitato Minori nella Commissione Antimafia, a margine della conferenza stampa “I minori e la criminalità – Proposte a confronto”, tenutasi questa mattina nella Sala Caduti di Nassirya del Senato. Vi hanno partecipato la Dott.ssa Marisa Manzini, l’Avv. Francesco Maria Graziano, l’Avv. Eugenio Bisceglia, la Dott.ssa Maria Pia Turiello, la Dott.ssa Maria Angela Grassi e il Dott. Claudio De Camillis, con la moderazione dell’Avv. Massimo Rossi. Durante l’iniziativa, promossa dalla stessa senatrice, tali esperti del mondo giuridico, educativo e sociale hanno presentato analisi e proposte per affrontare le cause profonde della devianza minorile, con un approccio multidisciplinare.
“Abbiamo bisogno di ascoltare chi lavora ogni giorno con e per i ragazzi: magistrati, avvocati, pedagogisti, educatori e volontari. È da lì che devono partire le nostre politiche, oltre che da una sempre più approfondita formazione di chi opera all’interno degli Istituti Penali per Minorenni” ha aggiunto Rando.
“La politica deve farsi carico di questa responsabilità. Non possiamo voltare lo sguardo di fronte a chi cresce senza alternative. Dobbiamo offrire opportunità e fiducia. Per questo, con il Comitato Minori abbiamo scritto la proposta di legge Liberi di Scegliere, per sostenere minorenni e donne che scelgano di allontanarsi dal contesto mafioso” ha concluso la senatrice.


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