“L’attacco alla diga di Kakhovka coinvolge maggiormente l’Europa nella
crisi bellica, per il disastro umanitario e anche per le problematiche del contenimento
dei danni ambientali al fiume Dnipro e al mar Nero. Importante la disponibilità
immediata dell’Europa a fornire aiuti per le necessità immediate”. Così Tatjana Rojc,
capogruppo Pd nella commissione Politiche europee al Senato. “La distruzione metodica
delle infrastrutture ucraine ha riflessi pesanti – aggiunge la senatrice – su un
sistema logistico ed energetico fortemente connesso al nostro. Purtroppo siamo di
fronte a un atto che rende ancora più difficile il processo di dialogo che pure
vorremmo tenere aperto”


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