“In questo momento dovremmo avere un’attenzione particolare per le tensioni in Bosnia che non sono staccate dalla guerra russo-ucraina. Le pressioni secessioniste da parte della repubblica Srpska di Dodik sono preoccupanti, ed e’ quindi necessario porre l’accento su questo pericolo”. Lo ha detto a Trieste, Tatjana Rojc, senatore PD, audita in Consiglio regionale in occasione del Tavolo per la terza ripartenza sui temi della Sessione europea e delle politiche dell’Unione europea. Rojc ha sottolineato che su questo tema “e’ il caso di aprire un dibattito in Europa” perche’ “la stabilita’ dei Balcani e’ determinante per l’Italia e per tutta l’Europa, che deve decidere una politica piu’ accentuata per i Balcani prima che sia troppo tardi”, precisando che “per il Friuli Venezia Giulia sarebbe devastante affrontare anche una crisi balcanica”. “Il problema dei rifugiati diventera’ sempre piu’ pressante” ha detto ancora Rojc, in quanto “entrano ed entreranno migliaia di persone che avranno bisogno di essere assistite. Il nostro dovere e’ tendere la mano. Ma ci dev’essere una presenza concreta dell’Europa con mezzi e personale e capacita’ di trovare accoglienza”.


Ne Parlano