“È molto lenta l’attribuzione dei fondi ai Comuni: molti hanno attivato progetti, magari anche iniziato i lavori, ma si ritrovano con grossi problemi di liquidità. Il governo sottolinea continuamente di avere introdotto delle nuove procedure, ma non si è visto mai un miglioramento, una velocizzazione. Come intendete garantire che le risorse siano attribuite ai Comuni primi attuatori del Pnrr per evitare loro situazioni di crisi anche abbastanza gravi?”. La capogruppo Pd in commissione Politiche europee a Palazzo Madama Tatjana Rojc lo ha chiesto al ministro degli Affari Ue Raffaele Fitto, in audizione nelle commissioni Bilancio e Affari europei di Camera e Senato sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Rojc ha segnalato al ministro Fitto che “i ritardi che l’Italia colpevolmente ha accumulato su contratti poi stralciati: ospedali di comunità, asili nido, infrastrutture nelle periferie dei Comuni. Che si farà se vi troverete, o meglio ci troveremo perché siamo tutti parte di questo Paese, a dover restituire il denaro irresponsabilmente non speso?”.


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