“I controlli dei carabinieri sulle liste d’attesa sono un segnale che deve preoccuparci, perché significa che sono a rischio dei diritti fondamentali. E certo non per colpa dei medici. Sono quasi sei anni che in Friuli Venezia Giulia Fedriga con l’assessore Riccardi governa la sanità regionale, ma dove sono le promesse di riforma con cui hanno vinto nel 2018? Chi attaccava violentemente il centrosinistra ora chiede responsabilità e condivisione, chi scagliava tutte le colpe sulla nostra giunta ora scarica su Roma, dove comandano sempre loro. Anche la fuga di pazienti verso il Veneto ora non è più un problema, e Zaia ringrazia”. Lo dichiara la senatrice Tatjana Rojc (Pd), commentando l’attività di controllo dei Nas, di concerto con il ministero della Salute, effettuata su tutto il territorio nazionale, al fine di verificare la gestione delle liste di attesa. “Sinceramente imbarazzante – aggiunge la senatrice – sentir dire ‘ci stiamo lavorando’, come se le disfunzioni della sanità le avessero scoperte ieri. Una legislatura regionale passata, un’altra in corso, risorse enormi e la soluzione per tagliare le liste d’attesa per loro è la sanità privata”.


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