“La soddisfazione per il risultato raggiunto è grande e molto
giustificata, ma ora da qui all’8 febbraio del 2025 bisogna correre e arrivare pronti a un appuntamento che deve essere una svolta per la città allargata di Gorizia-Nova Gorica. Questo evento internazionale deve essere riempito di contenuti e di strutture che rimangano in stabile eredità al territorio, come patrimonio attrattivo di un’area che ha bisogno di rilanciarsi e può farlo
solo mettendo l’accento sulla sua storica vocazione di ponte tra mondi”. Lo afferma la senatrice Tatjana Rojc (Pd) dopo che è stata resa nota la data di
inaugurazione della Capitale europea della cultura Nova Gorica-Gorizia. “La
scelta di far coincidere la data dell’inaugurazione con la Giornata nazionale della Cultura Slovena, anniversario della scomparsa del più grande poeta sloveno France Prešeren – aggiunge Rojc – sottolinea il rilievo universale della poesia e dell’arte nella vita umana. Senza profondità di valori e di spirito non esiste radicamento, dialogo e sviluppo”.


Ne Parlano