“Ho portato a conoscenza del ministro
della Difesa Guido Crosetto e della ministra del Lavoro e delle
Politiche sociali Elvira Calderone quanto sta avvenendo alla
Base NATO di Aviano, con un’interrogazione urgente depositata al
Senato . Agli esponenti di Governo ho chiesto quali adeguate
iniziative intendano assumere presso la direzione del personale
delle Basi Usa Jcpc affinche’ non si proceda ai licenziamenti e
sia evitato il ricorso al metodo dell’appalto. Li ho inoltre
sollecitati a richiamare con vigore al rispetto, contenuto negli
accordi bilaterali tra l’Italia e gli Stati Uniti in merito alle
assunzioni di personale italiano all’interno della base, anche
quale compensazione al peso della servitu’ militare imposta al
territorio”. Lo rende noto la senatrice Tatjana ROJC (Pd), che
annuncia il suo intervento a fronte degli esuberi annunciati
nella Base aerea di Aviano (Pordenone). “Purtroppo – constata la
senatrice – i problemi riguardanti il personale civile della
Base di Aviano sono ricorrenti”, ricordando un suo precedente
atto di sindacato ispettivo e l’intervento presso il Governo e
l’ambasciatore Usa dell’allora presidente della Regione Friuli
Venezia Giulia Debora Serracchiani”. ROJC concorda sulla
necessita’ di “fare fronte comune tra forze politiche e figure
istituzionali perche’ – spiega nel documento – forte e’ la
preoccupazione che si e’ diffusa immediatamente tra le famiglie
potenzialmente coinvolte dagli esuberi e bisogna scongiurare
tensione sociale e danni all’economia del territorio”.