“Abbiamo depositato alla
Camera e al Senato un’interrogazione per coinvolgere il
Governo nel completamento degli interventi che servono alla
definitiva realizzazione del Parco della Pace-Park Miru di
Opicina. Da troppo tempo la comunita’ attende che sia
degnamente restituito e reso pienamente fruibile il luogo di
un eccidio passato alla storia come le ‘Fosse Ardeatine del
Carso’. Chiediamo che il ministro Giuli e il ministro
Piantedosi adottino le misure di spesa, ordinarie e
straordinarie, piu’ appropriate per contribuire in
particolare alla realizzazione del Parco della Pace
nell’area del Poligono di tiro della frazione di Opicina a
Trieste. Chiediamo che il Governo contribuisca alla tutela e
promozione del patrimonio morale e storico, dei luoghi di
memoria della lotta al nazifascismo, della Resistenza e
della Liberazione presenti sul territorio del comune di
Trieste”. La senatrice Tatjana Rojc e il deputato Gianni
Cuperlo, entrambi del Pd, rendono noto il deposito degli
atti di sindacato ispettivo indirizzati al ministro della
Cultura Alessandro Giuli e dell’Interno Matteo Piantedosi,
riguardo il completamento del progetto del Parco della Pace
a Opicina, dove tra il 1941 e il 1945 caddero per mano
nazifascista circa 100 vittime, slovene, italiane e croate.
Per reperire fondi da impiegare nella realizzazione
dell’opera, nei mesi scorsi i consiglieri comunali del Pd
avevano sollecitato senza esito l’Amministrazione comunale
di Trieste a stanziare fondi, dopo il sostegno iniziale nel
bilancio del 2022. Il progetto, ricordano i due parlamentari
dem, “da anni e’ iscritto nel bilancio comunale ed e’ in
attesa di copertura della spesa” e suggeriscono che il
Governo “potrebbe attivarsi con il Comune di Trieste,
eventualmente attraverso la Prefettura che gia’ in passato
ha positivamente coordinato i soggetti coinvolti nella
sistemazione dell’area”.


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