“Il decreto è strategico, in quanto
coniuga le esigenze dei cittadini, la governance del Paese, le
raccomandazioni che ci arrivano dall’Europa. Il PNRR rappresenta
davvero un cambio di passo per rendere competitivo e
contemporaneo il sistema Italia”. Lo ha detto la senatrice
Tatjana Rojc (Pd), relatrice del Pnrr 2 nell’aula del Senato, al
termine della discussione generale sul provvedimento.
Esprimendo apprezzamento per gli interventi su università,
ricerca e scuola, Rojc ha sottolineato che “la salute e la
transizione ecologica, quindi l’ambiente, finalmente trovano
un’interazione regolata” e ha rilevato “l’attenzione che si è
riservata al Meridione”.
“Il momento che stiamo vivendo – ha ricordato la senatrice –
con la guerra, la pandemia e la crisi energetica, definisce e
determina scelte politiche ed economiche che devono tener conto
anche delle esigenze del Paese”.
Stigmatizzando “accuse a volte davvero inopportune”, Rojc ha
puntualizzato che “ci stiamo adoperando tutti per riformare
questo Paese e adeguarlo agli standard più alti e competitivi,
non certo per portarlo all’autodistruzione”.
“In questo percorso- ha concluso- non è mai mancato un dialogo
costruttivo tra tutti gli attori, un confronto aperto, a volte
aspro, ma sempre con la consapevolezza che c’è un unico fine che
ci fa trovare la quadra: il bene del Paese”.