“Dal presidente Mattarella
un discorso di grande spessore etico, in cui ha voluto
contestualizzare il dolore e le violenze subite da sloveni e
italiani da parte del fascismo prima e del comunismo dopo.
Preziosissimi gli interventi dei testimoni, che ci hanno
riportato al drammatico tempo dell’Esodo”. Lo ha detto la
senatrice Tatjana Rojc (Pd), che questa mattina al Palazzo
del Quirinale ha partecipato alla celebrazione del Giorno
del Ricordo, alla presenza del Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella. “L’amicizia tra l’Italia e la Slovenia
poggiano su basi solide – ha riflettuto Rojc – rafforzate
dalle minoranze slovena in Italia e italiana in Slovenia
ricordate anche da Tajani, cui e’ affidato il compito di
essere custodi delle singole memorie nel rispetto reciproco,
ma anche nella consapevolezza che il nostro futuro e’ nella
collaborazione, nella solidarieta’, nell’amicizia tra i
nostri due Paesi e insieme in Europa”. Per la senatrice
democtatica “il diritto di Patria, negato a chi ha dovuto
lasciarla, le citta’ deserte, le famiglie disgregate, i
lutti e le paure non si possono dimenticare e ci servano da
monito per difenderci da chi vuole seminare odio e mantenere
divisioni che le future generazioni non debbono ereditare”.
Ok


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