“Un provvedimento che entra con gli
stivaloni chiodati in un tema complesso e profondo,
decidendo dei diritti di donne, minori già nati e figli a
tutti gli effetti. Noi vogliamo tutelare i minori e i
genitori che credono nella vita ma il ‘reato universale’
della destra e’ un grumo di contraddizioni”, e’ il pensiero
della senatrice Tatjana Rojc (Pd), oggi nell’aula del Senato
dove e’ in discussione il ddl Varchi per la modifica
dell’articolo 12 della legge 40 in materia di
perseguibilita’ del reato di surrogazione di maternita’
commesso all’estero da cittadino italiano. “Pensiamo alle
donne che non possono partorire ma hanno desiderio di
maternita’, pensiamo ai bambini nati da GPA in Paesi amici
che non possono figurare come figli, pensiamo alla liberta’
delle donne di decidere del loro corpo e a tutte le
implicazioni connesse, pensiamo alla strisciante omofobia
che ispira la norma. A tutte le sfumature di un mondo di
affettivita’ la destra risponde con un reato”, conclude.


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