“Prima di tutto il dolore per una giovane vita stroncata. Ma poi affrontare con serietà il problema della violenza, strisciante o eclatante, che si sta manifestando a Trieste. Finiti i tempi degli slogan securitari o dell’ottimismo a tutti i costi, spero che le istituzioni locali comincino a elaborare una situazione che non pare più episodica e che deve essere affrontata anche dal punto di vista sociale. Il malessere si inserisce in una situazione sociale difficile, diffusa e spesso poco percepita, in cui la pandemia può aver fatto da detonatore ma le cui radici sono più profonde e ramificata. Servono interventi sinergici che prendano in considerazione una città che sta mutando, dal Comune alle autorità di pubblica sicurezza, dall’azienda sanitaria a tutto il mondo del volontariato”. Lo dichiara la senatrice Tatjana Rojc (Pd) a seguito della morte del giovane ucciso la scorsa notte a Trieste


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