“Auspico che l’invito del presidente Fedriga sia raccolto in primo luogo da quella destra tiepida, scettica o riluttante a sentire il 25 Aprile come una festa di tutta la comunità nazionale. Riconoscersi senza riserve nei valori dell’antifascismo non è un aspetto marginale di questa solennità repubblicana ma l’essenza della lotta per la democrazia: se tutti partecipano non può essere monopolizzata da nessuno è non c’è spazio per estremismi. Vivere in un Paese normale significa anche tagliare i legami con la nostalgia e vivere la contemporaneità di valori universali”. Lo afferma la senatrice Tatjana Rojc (PD), replicando al presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, che sul 25 Aprile ha detto “spero sia una festa di tutti e per tutti” , augurandosi “che non venga monopolizzata”.
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