“Il presidente della Regione ha il
dovere di essere a fianco delle studentesse e degli studenti di
Cividale, che protestano contro l’amministrazione comunale della
Città Ducale: l’opuscolo distribuito nelle scuole in funzione
antistupri ottiene l’effetto opposto, disinforma gravemente e
getta disonore anche sulla Regione che lo finanzia. Fedriga
eserciti la sua funzione di riferimento per gli Enti Locali e
aiuti la sindaca Bernardi a correggere un errore clamoroso”. Lo
dichiarano le senatrici del Pd Tatjana Rojc e Valeria Valente,
già Presidente della Commissione d’inchiesta sul femminicidio,
intervenendo sul caso divenuto nazionale dell’opuscolo
“Prevenire le aggressioni, combattere la violenza”, distribuito
nelle scuole su iniziativa del Comune di Cividale (Udine).
“Nessuna volontà di facili strumentalizzazioni politiche ma –
precisano Rojc e Valente – nemmeno sottovalutazione di quanto
accaduto. Le maldestre difese della sindaca appaiono più gravi
alla luce delle critiche trasversali espresse da esponenti della
sua stessa maggioranza, dalla presidente della Commissione
regionale per le pari opportunità e da autorevoli opinionisti.
Per questo – aggiungono le senatrici – attendiamo un intervento
di Fedriga già sabato, quando sarà a Cividale per presentare un
suo libro assieme alla sindaca Bernardi”.
Per le senatrici “c’è il rischio di colpevolizzare sempre le
donne individuandole come responsabili dei comportamenti
maschili in base a stereotipi e pregiudizi sessisti che
fatichiamo come società a superare. La responsabilità è
unicamente degli uomini che – sottolineano Rojc e Valente –
vanno educati a un rapporto corretto e paritario con le donne.
Così le conquiste dell’emancipazione femminile rischiano di fare
passi indietro anche sul piano culturale


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