“Ringrazio il presidente Prodi per la costante attenzione
dedicata a Gorizia e a tutta la nostra
terra di confine, simbolo ed esempio per tutta Europa ma oggi
esposta a venti di guerra e a rischio di chiusure improvvide”.
Lo ha dichiarato la senatrice Tatjana Rojc oggi a Gorizia,
al termine di un incontro con l’ex presidente della Commissione
europea Romano Prodi nel Palazzo municipale, alla presenza del
sindaco del capoluogo isontino Rodolfo Ziberna, in occasione del
ventesimo anniversario dell’ingresso della Slovenia nell’Ue.
Rojc ha sottolineato “l’importanza in questo percorso delle
nostre minoranze, quella italiana in Slovenia e quella slovena
in Italia, nella costruzione di un dialogo proficuo e duraturo
che nessun becero nazionalismo potrà scalfire”.
Rimarcando “l’emozione di rivedere Prodi a due decenni dallo
storico momento in cui è stato tolto il filo spinato che ha
diviso per decenni Gorizia da Nova Gorica” la senatrice ha
auspicato che “si rifletta bene prima di alzare nuovi muri tra
due Paesi che hanno consolidato un rapporto di amicizia,
collaborazione e solidarietà”.


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