“Una celebrazione solenne e commovente,
una potente lezione morale e civile, soprattutto un incontro di
popolo che si riconosce nella fede, che sa aprirsi alla
complessita’ e durezza del mondo cominciando dai sofferenti
nell’ombra. L”amore politico’ cui ci ha richiamato il Papa,
specie noi persone credenti impegnate nella cosa pubblica,
consiste nel sostanziare i contenuti di cui la democrazia e’
piena, come gia’ ci ha detto Mattarella, nel ritrovare la
passione di essere popolo di Dio in cammino, di capire e
cambiare le cose. Questa e’ l’identita’ cristiana spesso
fraintesa con la conservazione delle forme o utilizzata per
dividere. Partecipare appunto significa far parte, essere parte,
rendere parte, non certo escludere”. Lo afferma la senatrice
Tatjana Rojc (PD), oggi presente a Trieste alla Santa Messa
presieduta dal pontefice in piazza Unita’ d’Italia, a
conclusione della 50ma Settimana Sociale dei Cattolici in
Italia. “Grazie al vescovo Trevisi – ha aggiunto la senatrice
che e’ esponente della minoranza slovena in Italia – per il
saluto e il riconoscimento reso alla numerosa comunita’ slovena
convenuta in piazza ad ascoltare il Santo Padre e le letture, a
cantare assieme alla comunita’ di lingua italiana, condividendo
la nostra antica tradizione”.