“In base alle parole del ministro ungherese,
Ilaria Salis e’ da considerarsi colpevole prima
ancora che sia emessa una sentenza. I giudici sotto Orban
possono essere considerati un accessorio al servizio del
Governo, come ai tempi del Patto di Varsavia. E’ un ottimo
motivo per occuparsi della sorte di una cittadina italiana e del
rispetto dei suoi diritti, e spiace che per il signor
Szijja’rto’ questa sia ‘interferenza’ perche’ invece e’ il
minimo che deve fare uno Stato di diritto, uno Stato che fa
parte a pieno titolo dell’Unione europea, non solo quando si
tratta di usare i veti per ottenere vantaggi. Restiamo in attesa
di risposta ufficiale del Governo italiano”. Lo dichiara la
capogruppo Pd in commissione Politiche europee del Senato
Tatjana Rojc, replicando al ministro degli Esteri ungherese
Pe’ter Szijja’rto’, il quale ha affermato che Ilaria Salis “e’
venuta in Ungheria con un piano chiaro per attaccare persone
innocenti nelle strade”.


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