Dal Consiglio dei ministri “e’ uscita l’unica misura
in cui la destra e’ abile, cioe’ la
propaganda. Invece di aiutare i Comuni in grave affanno
parte un’altra raffica di annunci: questo governo pretende
di essere la cura per il virus che diffonde. E ancora una
volta sono abbandonate le terre toccate dalla rotta
balcanica, dove in centinaia dormono per strada”. Lo
dichiara la capogruppo del Partito democratico nella
commissione Politiche Ue al Senato, Tatjana Rojc, sulle
nuove misure varate dal Consiglio dei ministri per la
gestione del flusso dei migranti. “Il coinvolgimento
dell’Europa venduto dalla premier Meloni – evidenzia la
parlamentare – e’ aria fritta, buona per non disturbare gli
alleati ungheresi e polacchi. Respingimenti, rimpatri,
accordi con i Paesi d’arrivo, ritorni volontari: parole
d’ordine senza effetto. I nuovi Cpr e il trattenimento fino
a 18 mesi nei centri di accoglienza non influira’ sugli
arrivi, congestionera’ di piu’ le strutture e i migranti in
definitiva rimarranno piu’ a lungo in Italia: complimenti”