“Se non ora quando? Auspichiamo sia tempestiva la risposta del governo e delle forze di
maggioranza alla richiesta di Msc, di attivare finalmente il
regime di porto franco internazionale di Trieste. È chiaro che
per la partita di Wartsila questa è l’ultimissima chiamata e che
il gruppo di Aponte ha bisogno di certezze e tempi rapidi”. Lo
dichiara la senatrice Tatjana Rojc, dopo che sono filtrate
le richieste di Msc al governo per procedere alla
reindustrializzazione del sito produttivo Wartsila di Bagnoli
della Rosandra, tra cui vi sarebbe anche l’applicazione della
normativa internazionale ed europea in materia di libera
lavorazione industriale delle merci nei punti franchi del porto
di Trieste.
“Sul porto franco – spiega Rojc – potevamo già avere la legge
approvata, se a febbraio fosse stato approvato un emendamento
che avevo presentato in merito. Allora superiamo la logica delle
contrapposizioni che blocca anche iniziative teoricamente
condivise. Questo è il momento di agire e di farlo rapidamente,
perché serve a Trieste. C’è anche depositato un mio disegno di
legge che il governo può far subito proprio oppure, se ciò fosse
politicamente impotabile, agisca di sua iniziativa. Ma si muova,
perché il porto franco non arriva in tempo senza il governo”.


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