“Va ripensato lo spreco di forze
agli ex valichi confinari, dove i controlli non hanno
determinato nessun cambio di passo sui flussi e tantomeno
risultano intercettati terroristi di passaggio. Se c’e’ un
aumento del rischio terrorismo noi chiediamo che funzionino
i sistemi di prevenzione veri non questi ‘controlli
colabrodo’, che i servizi di sicurezza interni ed esteri
lavorino con efficacia e senza clamore. Le Forze dell’ordine
siano impiegate dove servono sul serio, anche perche’ nei
ranghi di Polizia e Carabinieri c’e’ un buco di 25 mila
unita’ di personale destinato inesorabilmente ad aumentare.
Inoltre la Lega che chiede piu’ controlli ai confini dopo il
vertice di Brdo addirittura smentisce Piantedosi”. Lo
afferma la capogruppo Pd nella commissione Affari europei in
Senato Tatjana Rojc, replicando al senatore e segretario
della Lega Fvg Marco Dreosto, che ha chiesto di “rafforzare
i controlli ai confini”. Si e’ dimenticato di aggiungere con
quale personale intende rinforzarli.
“Sono gli stessi sindacati di Polizia a confermare che con
la sospensione di Schengen complessivamente il flusso non
e’ calato e – aggiunge Rojc – chi governa in Regione sa gia’
che il flusso dei migranti aumentera’ con l’arrivo della
primavera e di temperature piu’ miti”. (Rin)


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